Un blocco degli aumenti per chi prende di pensione sopra i 2.000 euro al mese é la una delle novità della legge di stabilità per il 2016.
Per chi supera 4 volte il minimo della pensione avrà l’aumento previsto dall’indicizzazione tagliato, un provvedimento che è stato in vigore dal 2014-2016 oggi esteso fino al 2018, proprio grazie alle novità pensioni sulla legge di stabilità.
Allo Stato italiano servono i soldi per fare altre cose.
Le iniziative come opzione donna, no tax area e part-time, verranno finanziate da questo risparmio di danari verso le pensioni considerate ‘più alte’, cioè quelle sopra di 4 volte il minimo ( che è di 500 euro).
Come funzionano i tagli all’indicizzazione delle pensioni?
Blocco aumenti pensioni: ecco di quanto sarà e chi prenderà meno soldi sull’assegno pensionistico:
Rivalutazione delle pensioni tra 3 volte il minimo e 4 volte il minimo ( assegni tra i 1.500 e i 2.000 euro) | al 95% |
Rivalutazione delle pensioni tra 4 volte il minimo e 5 volte il minimo ( assegni pensionisti che vanno da 2.000 a 2.500 euro) | al 75% |
Rivalutazione delle pensioni tra 5 volte il minimo e 6 volte il minimo ( assegni che vanno da 2.500 a 3.000) | al 50% |
Rivalutazione assegni pensionistici superiori a 6 volte il minimo ( assegni superiori a 3.000 euro) | al 45% |
Pensioni novità legge di stabilità 2016:
Certo che la cosa lascia molto perplessi. In pratica si bloccherà l’aumento delle pensioni SOLO di certi pensionati.
A Noi ricorda tanto quello stesso provvedimento fatto al tempo della legge Fornero che poi è stato bocciato dalla Consulta e che poi lo Stato é stato costretto a ripagare i pensionati del maltolto.
La cosa non é identica, prima veniva tolto TUTTO l’aumento legato all’inflazione, oggi SOLO UNA PARTE.
Ma tutto questo non potrebbe venire bocciato dalla Consulta?
Staremo a vedere, intanto sicuramente i pensionati che in questo frangente non staranno sereni, come vuole il Matteo Nazionale.
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