Come riuscire ad avere l’invalidità civile ed andare in pensione a 61 anni

Molti lavoratori si chiedono se sia possibile andare in pensione a 61 anni grazie al riconoscimento dell’invalidità civile. La risposta è sì, ma solo in presenza di determinati requisiti medici, contributivi e normativi, un modo per andare in pensione anticipatamente. In questa guida scoprirai passo passo come ottenere l’invalidità civile, quali agevolazioni previdenziali ti spettano e quali strade percorrere per uscire dal lavoro prima.


Cos’è l’invalidità civile e chi può richiederla

L’invalidità civile è un riconoscimento concesso dall’INPS a persone che, per malattie fisiche o psichiche, hanno una riduzione permanente della capacità lavorativa. Si tratta di un istituto diverso dall’invalidità da lavoro (INAIL), e può essere richiesto da:

  • Cittadini italiani o comunitari residenti in Italia;
  • Extracomunitari con regolare permesso di soggiorno;
  • Persone con età compresa tra i 18 e i 67 anni.

Il riconoscimento dell’invalidità può dare diritto a benefici economici (assegno mensile, pensione di inabilità) e non economici (esoneri, agevolazioni sanitarie, iscrizione a categorie protette).


I gradi di invalidità e i relativi benefici

L’invalidità viene riconosciuta in percentuale, e in base al grado cambia ciò a cui si ha diritto:

  • Invalidità tra il 34% e il 73%: agevolazioni fiscali e sanitarie, ma non pensionistiche.
  • Dal 74% in su: diritto all’assegno mensile di assistenza se si ha reddito basso.
  • 100% (inabilità totale): diritto alla pensione di inabilità civile e, se si è lavoratori, alla pensione anticipata per invalidi.

Per andare in pensione a 61 anni serve in genere almeno l’80% di invalidità riconosciuta per accedere a misure previdenziali agevolate.


Come fare domanda per l’invalidità civile

La procedura è telematica e si svolge in due fasi:

  1. Certificato medico introduttivo: il tuo medico curante compila un certificato sul portale INPS, attestando le patologie.
  2. Domanda online: entro 90 giorni, presenti la domanda tramite il sito INPS o tramite un patronato. Seguirà convocazione a visita medica presso una commissione ASL/INPS.

Se la richiesta viene accolta, ti sarà riconosciuta una percentuale di invalidità che potrà essere utile per la pensione.


Le vie per andare in pensione a 61 anni con invalidità

Con l’invalidità civile riconosciuta, puoi accedere a diverse forme di pensione anticipata. Ecco le principali:

1. Pensione anticipata per invalidi all’80% (art. 1, comma 8, L. 222/1984)

  • Requisiti: invalidità riconosciuta pari o superiore all’80%, 20 anni di contributi.
  • Età: 61 anni per gli uomini, 56 per le donne.
  • È valida solo per i lavoratori dipendenti del settore privato.

⚠️ Attenzione: è richiesta una certificazione specifica INPS e non basta l’invalidità civile. Serve anche una domanda di pensione ad hoc.

2. Pensione di inabilità civile (100%)

  • Per chi ha invalidità al 100% e non svolge attività lavorativa.
  • Requisiti economici stringenti.
  • Non è una pensione contributiva, ma assistenziale (non si basa sui contributi versati).

3. Quota 41 per lavoratori precoci con invalidità

  • Requisiti: almeno 12 mesi di contributi prima dei 19 anni, 74% di invalidità, 41 anni di contributi totali.
  • Età anagrafica non richiesta.
  • Valida per alcuni profili previdenziali specifici.

Altri benefici per invalidi riconosciuti

Se sei un invalido civile, puoi usufruire anche di:

  • Assegno ordinario di invalidità (AOI): per chi ha riduzione della capacità lavorativa pari a 2/3 e almeno 5 anni di contributi, di cui 3 negli ultimi 5.
  • Contributi figurativi aggiuntivi: per invalidi superiori al 74%, utili per la pensione anticipata.
  • Agevolazioni fiscali: deduzioni, detrazioni e IVA agevolata su alcuni acquisti.

Conclusione: strategia per andare in pensione a 61 anni

Per riuscire ad andare in pensione a 61 anni con l’invalidità civile, occorre:

  1. Ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile con almeno l’80%;
  2. Avere almeno 20 anni di contributi (per la pensione anticipata);
  3. Presentare domanda di pensione INPS con l’indicazione specifica dell’invalidità;
  4. Valutare con un patronato o un consulente previdenziale la soluzione più vantaggiosa.

Con una buona pianificazione e il supporto giusto, è possibile anticipare l’uscita dal lavoro e garantirsi una pensione dignitosa.


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✅ Guida completa all’invalidità civile in Italia


1. 📌 Cos’è l’invalidità civile

L’invalidità civile è il riconoscimento da parte dell’INPS di una riduzione permanente della capacità lavorativa (per chi ha tra 18 e 67 anni) o di difficoltà nello svolgere le attività quotidiane (per minori e over 67) a causa di malattie fisiche, mentali o sensoriali.


2. 📋 Malattie che possono dare diritto all’invalidità civile

Non esiste una lista “ufficiale” chiusa, ma esiste una tabella ministeriale (D.M. 5/2/1992) con le percentuali di invalidità riconoscibili.

Ecco alcune categorie di patologie riconosciute:

🧠 Malattie neurologiche e psichiatriche

  • Epilessia
  • Parkinson
  • Alzheimer
  • Depressione maggiore
  • Disturbo bipolare
  • Schizofrenia

❤️ Malattie cardiovascolari

  • Scompenso cardiaco
  • Infarto miocardico pregresso
  • Ipertensione severa

🫁 Patologie respiratorie

  • BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva)
  • Fibrosi polmonare

🦴 Malattie osteo-articolari

  • Artrite reumatoide
  • Spondilite anchilosante
  • Esiti fratture gravi
  • Protesi d’anca o ginocchio

👁️‍🗨️ Patologie sensoriali

  • Cecità parziale o totale
  • Ipoacusia (sordità grave)

🧬 Altre malattie

  • Diabete mellito complicato
  • Insufficienza renale cronica
  • Tumori maligni (alcuni riconosciuti anche al 100%)
  • HIV (a seconda dello stadio)

⚠️ La gravità e la compromissione funzionale della patologia influiscono sulla percentuale riconosciuta.


3. 🧾 Percentuali di invalidità civile e benefici associati

Percentuale InvaliditàBenefici principali
33%Iscrizione categorie protette
46%Diritto al collocamento mirato (L.68/1999)
51%Permessi per cure mediche (pubblico impiego)
67%Esenzione ticket sanitario
74%Assegno mensile di assistenza
80%Pensione anticipata a 61 anni (se dipendente)
100%Pensione di inabilità e indennità di accompagnamento (se non autosufficiente)

4. 📝 Come presentare domanda di invalidità civile – passo per passo

📌 Fase 1: certificato medico introduttivo

  • Vai dal tuo medico curante (o specialista ASL).
  • Il medico compila online sul sito INPS il certificato che attesta la tua patologia.
  • Riceverai un codice univoco.

📌 Fase 2: invio domanda all’INPS

  • Accedi al portale INPS con SPID / CIE / CNS, oppure vai da un CAF o Patronato.
  • Inserisci il codice fornito dal medico e completa la domanda di invalidità civile.
  • Puoi anche richiedere accertamento per legge 104/92 o indennità di accompagnamento.

📌 Fase 3: convocazione a visita medica

  • Entro circa 30-90 giorni, riceverai una convocazione a visita presso la Commissione Medica ASL (integrata con un medico INPS).
  • Porta: documentazione medica, esami diagnostici, cartelle cliniche, certificati specialistici.

📌 Fase 4: esito e verbale INPS

  • Dopo la visita, l’INPS invia un verbale elettronico con:
    • Percentuale di invalidità riconosciuta;
    • Eventuale diritto a benefici;
    • Durata (definitiva o revisione tra 1-3 anni).

5. 🕒 Tempistiche

FaseTempistiche medie
Invio certificato medico → domanda INPSentro 90 giorni
Invio domanda → convocazione visita30-90 giorni
Visita → ricezione verbalecirca 20-60 giorni
Eventuale ricorsoentro 6 mesi dalla notifica

6. 💶 Prestazioni economiche: assegno e pensione di invalidità

✔️ Assegno mensile di assistenza (74-99%)

  • Requisiti:
    • Invalidità riconosciuta ≥ 74%;
    • Età 18-67 anni;
    • Reddito personale < 5.725,46 € (2025);
    • Non svolgere attività lavorativa.
  • Importo: circa 333 € mensili per 13 mensilità.

✔️ Pensione di inabilità (100%)

  • Requisiti:
    • Invalidità totale (100%);
    • Reddito personale < 19.461,12 € (2025);
    • Non lavorare.
  • Importo: circa 333 € mensili, più eventuale accompagnamento.

✔️ Indennità di accompagnamento

  • Requisiti:
    • Invalidità al 100%;
    • Incapacità a deambulare o compiere atti quotidiani.
  • Nessun limite di reddito.
  • Importo: circa 531 € al mese (2025).

7. 🧮 Esempi pratici

🔹 Caso 1: Signora con artrite reumatoide e difficoltà motorie

  • Percentuale riconosciuta: 75%
  • Benefici: assegno mensile, esenzione ticket, iscrizione categorie protette

🔹 Caso 2: Uomo con diabete mellito complicato e retinopatia

  • Percentuale: 80%
  • Benefici: pensione anticipata (se dipendente con 20 anni di contributi)

🔹 Caso 3: Paziente oncologico in trattamento

  • Percentuale: 100% temporanea (validità 1 anno)
  • Benefici: pensione di inabilità temporanea + accompagnamento

8. 📩 Cosa fare se la domanda viene respinta

Hai diritto a:

  • Ricorso amministrativo entro 6 mesi tramite avvocato o patronato;
  • Eventualmente anche ricorso giudiziario davanti al Tribunale del lavoro.

9. 🧭 Consigli utili

  • Presenta documentazione medica aggiornata e dettagliata;
  • Se sei in dubbio, rivolgiti sempre a un patronato per essere seguito passo per passo;
  • In caso di malattia grave, puoi chiedere anche l’indennità di accompagnamento;
  • Controlla ogni anno gli importi aggiornati dei limiti di reddito.


📝 FAC-SIMILE DOMANDA INVALIDITÀ CIVILE

(da presentare all’INPS tramite patronato o procedura telematica)


A:
INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Direzione Provinciale di [__________]

Oggetto:
Domanda di accertamento sanitario ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile (art. 2 L.118/71)


Il/La sottoscritto/a
📌 Cognome e Nome: _______________________________________
📌 Codice Fiscale: _________________________________________
📌 Nato/a a ________________________ il //______
📌 Residente in: ___________________________________________
📌 CAP: ________ Città: ____________________ (___)
📌 Recapito telefonico: ___________________
📌 Email: ________________________________

CHIEDE

il riconoscimento dello stato di invalido civile ai sensi della legge n. 118 del 30 marzo 1971, per la seguente/e patologia/e (come da certificato medico allegato):

📎 ____________________________________________________________________
📎 ____________________________________________________________________

DICHIARA inoltre:

☑ Di aver ottenuto certificato medico introduttivo in data //____ a cura del Dott. ______________________ (codice certificato INPS: _____________________)

☑ Di non svolgere alcuna attività lavorativa ☐
☑ Di svolgere attività lavorativa con reddito annuo pari a € _______________ ☐

☑ Di non percepire altre prestazioni assistenziali ☐
☑ Di percepire la seguente prestazione: ____________________________________ ☐

CHIEDE altresì, se ne ricorrono le condizioni:

☑ Il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento ☐
☑ Il riconoscimento della legge 104/92 per assistenza personale/familiare ☐
☑ Il rilascio del verbale per collocamento mirato (L. 68/99) ☐


Allega alla presente:

  1. Certificato medico introduttivo telematico INPS
  2. Copia documento d’identità e codice fiscale
  3. Documentazione medica specialistica
  4. Eventuale delega al patronato (se presentata tramite intermediario)

Luogo e data: _________________________
Firma del richiedente: _________________________


🔎 NOTE IMPORTANTI:

  • La procedura ufficiale è telematica: questo modello serve solo come guida o per la preparazione prima di andare al patronato.
  • La richiesta va inoltrata entro 90 giorni dalla data del certificato medico.
  • Il verbale INPS sarà consultabile online nella tua area riservata.

Portale INPS su invalidità civile.