Per isopensione si intende un tipo di pensione anticipata per lavoratori di aziende con più di 15 dipendenti; lo scivolo pensionistico è pagato interamente per l’azienda, che manda in pensione anticipata anche di 7 anni il suo lavoratore, in attesa che maturi gli anni di anzianità per andare in pensione; è una possibilità data alle aziende che hanno personale in esubero o che vogliono rinnovare i loro dipendenti. Con l’isopensione si può andare in pensione anticipatamente fino a 7 anni e fino al 2020, prima si poteva usufruire solo 4 anni di anticipo.
Isopensione: l’esodo dei lavoratori anziani
L’isopensione, o esodo dei lavoratori anziani, chiamata così perchè non è altro che un assegno pensionistico normale, solo che è completamente a carico dell’azienda e quindi dato in modo anticipato rispetto la normale pensione.
E’ grazie alla cosiddetta legge Fornero, un lavoratore , in accordo con la propria azienda può usufruire di questa agevolazione per andare in pensione anticipata , con un massimo di 4 anni di anticipo.
Ultimamente, i Governi Renzi e Gentiloni hanno allungato questo tipo di anticipo pensionistico fino a 7 anni.
Ecco quando si potrà avere l’assegno di isopensione in base alla data in cui si potrà andare in pensione.
Per fare il calcolo basterà togliere i 7 anni dagli anni in cui si può andare in pensione ( per il 2018 fino al 2010) e 4 per il restante degli anni.
Ultime novità sulle pensioni –
Assegno Isopensione per le pensioni di vecchiaia nel 2020:
Nel 2018 : 66 anni e 7 mesi
Nel 2019 e 2020: 67 anni
Nel 2021 e 2022: 67 anni e 3 mesi
Nel 2023 e 2024: 67 anni e 4 mesi
Assegno di Isopensione 2019 per le pensioni anticipata per gli uomini
42 anni e 10 mesi di contributi nel 2018
43 anni e 3 mesi di contributi nel 2019 – 2020
43 anni e 6 mesi di contributi nel 2021 – 2022
43 anni e 7 mesi di contributi nel 2023 – 2024
Requisiti anagrafici Isopensione per pensione di vecchiaia per donne
66 anni e 7 mesi nel 2018
67 anni nel 2019 – 2020
67 anni e 3 mesi nel 2021 – 2022
67 anni e 4 mesi nel 2023 – 2024
Requisiti anagrafici per Isopensione per pensione anticipata donne
41 anni e 10 mesi di contributi nel 2018
42 anni e 3 mesi di contributi nel 2019 – 2010
42 anni e 6 mesi di contributi nel 2021 – 2022
42 anni e 7 mesi di contributi nel 2023 – 2024
Come si fa a prendere l’ isopensione?
Come dicevamo prima, per fare questo esodo dei lavoratori anziani, bisogna fare un accordo con l’azienda, cioè con il datore di lavoro.
Questo tipo di accordo scritto, di solito si fa tra azienda ed organizzazioni sindacali. Le aziende, si possono trovare in esubero di personale, per riuscire a fare dei tagli di costi e di stipendi, possono trovare questo tipo di accordi con i sindacati, cioè di lasciare uno scivolo pensionistico ai propri lavoratori più anziani, così che possano risparmiare.
L’accordo tra sindacati ed azienda, dovrà specificare il numero dei lavoratori in esubero.
A questo punto l’azienda chiamerà i lavoratori più anziani che però ancora non hanno raggiunto l’età pensionabile.
Come dicevamo, potrà chiamare i lavoratori anziani che hanno 4 anni prima di avere il diritto alla pensione. Una nuova norma dell’INPS che varrà per il 2018, 2019 e 2020, prevede che si potranno chiamare lavoratori anziani fino a 7 anni dalla pensione e farli usufruire dell’isopensione.
Ogni anno, ci sono nuovi messaggi dell’INPS che aggiornano – in base alla speranza di vita che fornisce l’ISTAT .
Esempio di Isopensione 2018
Facciamo degli esempio per l’anno 2018.
Un uomo che nel 2018 ha 58 anni e 6 mesi di età e i contributi versati, potrà usufruire dell’isopensione, se l’azienda gli concedo lo scivolo di tutti i 7 anni spettanti.
Per una donna che voglia andare in pensione in anticipo ed in più può sfruttare a pieno i 7 anni di scivolo pensionistico, ecco che ad appena a 34 anni e 10 mesi di contributi versati, potrà sfruttare la possibilità di usufruire dell’isopensione.
L’accordo tra INPS e datore di lavoro per l’isopensione
Una volta che c’è stato l’accordo tra azienda e sindacati per mandare in pensione anticipatamente parte del personale, ci dovrà essere un ulteriore accordo tra INPS e azienda per individuare i lavoratori che hanno diritto e per trasferire le risorse, con una fideiussione dall’azienda all’INPS per poter pagare materialmente le isopensioni, il tutto tramite modulistica dedicata.
Fonti: Inps n. 3096 – Inps 4704 – Inps 5804 – Inps 4095 –
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