Pensione anticipata con prestiti garantiti dallo Stato e Penalizzazione

Il Governo Renzi sta scrivendo un position paper sulla pensione anticipata per milioni di lavoratori, penalizzazioni, prestiti garantiti dallo Stato e assicurazioni, una manovra da 1 miliardo di euro che permetterà una sostanziale riforma pensioni.

Finalmente, dopo tante proposte per poter mandare in pensione anticipatamente i lavoratori che ne fanno richiesta, da quella di Boeri a quella dei Sindacati, da Quota 100 , ad altre soluzioni, fino ad arrivare alla busta arancione che in questi giorni aprirà gli occhi agli italiani su quando si potrà andare in pensione, c’è anche la volontà del Governo di voler finalmente redarre un testo di legge che preveda questa riforma pensioni di cui tanto abbiamo parlato in questi ultimi mesi.

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La Riforma pensioni che si sta scrivendo proprio in queste ore, sembra mettere tutti d’accordo.
Con solo 1 miliardo di investimento, si riuscirebbe a liberare migliaia di posti di lavoro per i giovani e si potrebbe finalmente mettere le mani sul mercato del lavoro, il principale problema dell’economia italiana.

I lavoratori che ancora non hanno maturato gli anni di età per andare in pensione, o che ancora non hanno accumulato gli anni di contributi, potranno andare comunque in pensione, ‘pagando’ una penalizzazione che consisterà in un assegno pensionistico più leggero del dovuto e calcolato solo in base al contributivo.
In questi ultimi mesi si è visto che i lavoratori, superata una certa età, appena possono vanno in pensione, appena hanno la possibilità lasciano il mondo del lavoro e non importa quanta penalizzazione hanno, scelgono questo di loro spontanea volontà, proprio perchè i tempi di pensionabilità si sono talmente allungati che ormai è impensabile poter arrivare a lavorare finchè lo Stato ci chiede, come fa una infermiera, un medico, un operaio a lavorare fino a 63 anni oggi e come farà a lavoarare fino a 67 anni domani?
A questo punto, meglio andare in pensione con meno soldi ma vivi e con ancora parecchi anni di speranza di vita davanti.

Quanto costerà e chi potrà andare in pensione anticipatamente?

Qui casca l’asino; ancora non lo sappiamo e fare ipotesi senza avere niente di concreto in mano ci sembra quanto meno azzardato.
Quello che si sa per certo è che il Governo ha iniziato a scrivere una riforma pensioni che riguarda i prepensionamenti.
Ci sarà la formula dei

  1. Per chi vorrà andare in pensione anticipatamente ci sarebbero degli anticipi che sarebbero finanziati da Banche o assicurazioni, che poi l’INPS rimborserebbe nel momento in cui la pensione diventa attiva.
  2. Nel caso in cui una persona perda il lavoro e non ha ancora i requisiti di uscita, lo Stato a quel punto ‘pagherebbe’ una pensione anticipata.
  3. Lavoratori di cui l’azienda vuole mandare via prima: se vicini alla pensione, parte del prepensionamento sarà coperto dalle stesse aziende, con una assicurazione a Garanzia del rischio morte coperto dallo Stato.

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