10 milioni di euro in dieci anni, con punte di 2 milioni di euro in 1 solo anno, un lavoretto niente male quello del segretario di Coldiretti.
Chissà quante vigne ha zappato o quanti campi ha vangato per guadagnare una cifra simile, proprio bravo contadino!!
Il segretario di Coldiretti si chiama Vincenzo Gismundo e in questi ultimi anni ha preso uno stipendio medio di 18.000 euro al mese.
Nel 2014 se n’é andato in pensione ed ha avuto tra buonuscita e stipendio udite udite: 1,8 milioni di euro + 200 mila euro di TFR.
Roba che un contadino normale non guadagna in più di una vita di lavoro.
Ora naturalmente avrà diritto alla pensione.
E’ questo che ci fa sapere in anteprima l’Espresso, in un’inchiesta che uscirà nei prossimi giorni.
Peccato che questa inchieste non si facciano su persone che ancora lavorano.
Ormai i soldi il signor Gismundo li ha presi e chiudere il recinto una volta uscite le vacche serve più a poco, o meglio.
Speriamo che questi stipendi scandalosi che indirettamente i cittadini italiani pagano con le proprie tasse abbiano da cessare.
Si sente dire spesso che la crisi è colpa dell’euro, che la crisi é colpa della Merkel.
Non si sente MAI dire: la crisi é anche colpa mia, che per anni ho visto questo sistema funzionare e non ho mai fatto niente per impedirlo e anzi, a volte lo ho aiutato dando il voto a certi partiti o a certi personaggi, che ne sono gli ingranaggi fondamentali…
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