Il Governo stavolta fa sul serio, é in fase di studio un adeguamento delle pensioni d’oro degli enti locali con quelle statali.
Dirigente regionale con 40 anni e 4 mesi di anzianità ha diritto a una pensione di 75.525 euro all’anno | Dirigente statale con 40 anni e 4 mesi di anzianità ha diritto a una pensione di 61.107euro all’anno |
Funzionario direttivo regionale D6 con 34 anni e 6 mesi di anzianità, che va in quiescenza con una pensione annuale di 36 mila euro | Funzionario direttivo statale D6 con 34 anni e 6 mesi di anzianità, che va in quiescenza con una pensione annuale di 32 mila euro |
Funzionario direttivo regione Sicilia, con 38 anni di anzianità riceve una pensione di 42 mila euro | Funzionario direttivo statale, con 38 anni di anzianità riceve una pensione di 32 mila euro |
Quindi andranno in pensione come gli statali?
Non proprio , perché ci sarà una ‘finestra’ tra il 2016 e il 2020, anni in cui migliaia di dirigenti ed impiegati della regione Sicilia, potranno andare in pensione con i requisiti della pre-Fornero, quindi con tutti i privilegi intatti.mantenendo il calcolo dell’assegno con i vecchi e vantaggiosissimi criteri; è stato comunque messo una diminuzione del 10 per cento, che a conti fatti, è “meno della metà della decurtazione che questi dipendenti subirebbero con il calcolo statale”.
Insomma: questa legge sembra fatta per non scontentare nessuno: L’elettore sarà contento perchè finalmente, i dirigenti delle tantissime ed inutilissime istituzioni all’interno della Regione Sicilia avranno una pensione uguale ai loro colleghi dello Stato, e nel contempo i vecchi dirigenti potranno andarsene a riposo, sapendo che in vecchiaia avranno pensioni d’oro.
Ovviamente chi ci rimette è sempre comunque lo Stato, cioè 60 milioni di italiani.
Novità pensioni 2015 maggio
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