Ci saranno delle conseguenze sulla Riforma Pensioni prevista per il 2017 nel caso in cui la Gran Bretagna uscisse dall’Unione Europea con un risultato Brexit per il 23 Giugno 2016.
Se il Premier Cameron ha già avvertito mesi fa’ che ci saranno dei problemi nel pagamento delle pensioni in Inghilterra, nessuno in Italia ha accennato ad una tale eventualità.
Le conseguenze di un effetto domino della Brexit ( un termine che indica l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea) non sono ancora ben chiare a tutti.
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In questi giorni le banche centrali di tutto il mondo stanno cercando di diffondere calma e tranquillità, sostenendo che hanno già pronti degli strumenti per elargire centinaia di miliardi di euro ( o dollari americani, o yen) da immettere sul mercato in caso di un collasso dei mercati finanziari.
Quello che invece non sottolineano, è che quei soldi tirati fuori per non far collassare l’economia, alla fine li dovranno rimettere i cittadini con delle tasse.
Pensioni novità oggi 20 Giugno 2016, Brexit: riforma pensioni a rischio?
Giorni fa si parlava di APE e RITA (leggi sotto gli approfondimenti) , ma rispetto questi due tipi di soluzione di prepensionamento, c’è qualche rischio rispetto le casse dello Stato e alla possibilità di andare in pensione anticipatamente?
No, nessun problema per la legge di stabilità 2017 rispetto l’aspetto della Pensione Anticipata con il Prestito Pensionistico APE on con la formula RITA che prevede di andare in pensioni con i soldi della pensione integrativa.
Dato che l’INPS non dovrà tirar fuori 1 centesimo per chi deciderà di avvalersi di questi sistemi di prepensionamento, anche una grave crisi finanziaria non cambierà di una virgola questo nuovo tipo di prepensionamento, a tutto vantaggio dei lavoratori che decideranno di usufruirne.
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