Quando ci sarà l’aumento pensioni minime? Di quanto sarà l’aumento della pensione minima per gli assegni pensionistici?
Questo Maggio 2016 si presenta come un mese di importanti novità per la riforma pensioni.
Come dicevamo pochi giorni fa’, il Governo sta scrivendo una piccola riforma pensioni che riguarda le pensioni anticipate.
Si potrà andare in pensione qualche anno prima con un prestito pensionistico QUI spiegato.
Aumento delle pensioni minime
L’aumento delle pensioni minime, sarà di ‘80 euro, come ha detto Renzi, purtroppo però alla promessa fatta circa un mese fa’ non ha fatto seguito nessuna decisione, ma i pensionati non debbono scoraggiare, tutt’altro:
Di quanto sarà l’aumento delle pensioni minime, Novità Pensioni Maggio 2016:
L’aumento promesso da Renzi di 80 euro sulle pensioni minime ci sarà con tutta probabilità; questo lo diciamo perchè si tratta di una spesa piuttosto esigua per le casse dell’INPS, in compenso sarebbe una bella vittoria politica per il Renzi nonchè un grandissimo spot elettorale a costo zero per il PD, e una cosa assolutamente giusta da fare visto i livelli delle pensioni minime in Italia nonchè il costo della vita nel Nostro paese.
Quando ci sarà l’aumento delle pensioni minime:
Difficile invece che ci sarà un adeguamento delle pensioni in generale al costo della vita, anche perchè questo non è aumentato a dismisura, visto che siamo in periodo di stagnazione economica, quindi il prestito pensionistico, potrà essere una delle poche soluzioni attuabili per mandare a casa qualche lavoratore anziano e dare impulso all’occupazione.
La Busta arancione che sta pian piano arrivando nelle case di tutti gli italiani, infatti ha messo di fronte tanti lavoratori alla realtà: il calcolo per andare in pensione mette in evidenza come l’età per andare in pensione sarà sempre spostata in avanti rispetto ad oggi, fino ad arrivare a vere e proprie assurdità, come ad esempio andare in pensione ad un’età minima di 69 anni e 9 mesi nel 2050 ( anche se qualcuno parla addirittura di 75 anni compiuti).
Riforma pensioni, un atto dovuto dalla civiltà:
Ecco che una profonda riforma pensioni è d’obbligo, sicuramente saranno sacrifici sotto il lavo economico per poter dare la possibilità di poter andare in pensione ad un’età dignitosa e non certo a 75 anni.
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