Vediamo a chi spetta la SIA Sostegno Inclusione Attiva 2018.
Si tratta di un assegno di povertà per 200 mila famiglie italiane povere usufruiranno del SIA dal 2016, 320 euro a nucleo familiare, vediamo chi ne ha diritto e quando arriveranno i soldi della SIA Sostegno inclusione attiva 2018 e della social card 2018
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato nel proprio sito i particolari del SIA, la sperimentazione del Sostegno Inclusione Attiva, chiamato volgarmente assegno di povertà, iniziata nel 2013 in alcune grandi città, con decreto del 10 Gennaio 2013, sembra aver sortito buoni esiti e quindi ora si è deciso a espandere questo provvedimento a tutta Italia.
La povertà in Italia è una realtà, una persona su tredici vive in povertà assoluta nel Nostro paese, questo dicono i dati Istat. Per povertà assoluta Istat intende un reddito mensile inferiore ai 450 euro al mese, cioè inferiore ad una pensione sociale, la SIA è rivolta SOLO verso alcune di persone che rientrano in questi parametri; forse le altre saranno soddisfatte dal Reddito di Inclusione Sociale di cui abbiamo parlato i giorni scorsi.
A chi spetta il SOSTEGNO di INCLUSIONE ATTIVA
SIA Sostegno di Inclusione Attiva: quando si può fare la domanda per la SIA
A settembre si potrà iniziare a fare la domanda per poter rientrare a far parte della SIA presso l’INPS – fonte
Chi avrà diritto di avvalersi dell’assegno di povertà:
Le famiglie con un reddito Isee inferiore ai 3 mila euro; sembra – secondo i calcoli – che saranno coinvolte 2 milioni di persone, di cui il 50% minore, per un importo di 80 euro al mese a testa.
A chi è rivolto il Sostegno Inclusione Attiva:
Si tratta di un provvedimento che comprenderà oltre 2 milioni di soggetti, finora questo provvedimento era stato sperimentato solo in alcune città: da pochissimo a Roma, ma anche a Milano, Torino, Napoli Palermo, insomma, 12 delle maggiori cità italiane e l’esperimento sembra aver portato buoni risultati.
Importo del Sostegno Inclusione Attiva – Sia:
L’assegno di povertà, è di un importo variabile, a seconda del proprio modello ISEE familiare.
Come avevamo accennato prima, da settembre 2016 si potrà iniziare a fare la domanda per avere i soldi della SIA, se si può dimostrare di avere un modello Isee inferiore ai 3000 euro a famiglia, si potranno avere ogni 2 mesi i soldi per ogni componente familiare, per un massimo di 400 euro a nucleo familiare di 5 persone e quindi di un massimo di 80 euro a testa .
I soldi verranno elargiti ogni 2 mesi, ma bisognerà rispettare dei parametri, specialmente se sono coinvolti dei minori: ad esempio i bambini devono frequentare la scuola e devono essere vaccinati.
Gli enti locali
Il progetto per il Sostegno di Inclusione attiva non riguarda solo l’INPS ma anche gli enti locali, in particolare i Comuni. E’ attraverso i Comuni, e solo aver verificato che i bambini frequentino la scuola che il SIA verrà erogato regolarmente.
Lascia un commento