Pensione invalidità INPS come ottenerla: Requisiti, domanda, importo

Come posso ottenere la pensione di invalidità INPS, quali sono i requisiti minimi per poter accedere?

L’assegno di invalidità, spetta a persone che hanno delle malattie ( dalla nascita oppure avute durante la vita) che gli impediscono di lavorare, ecco allora che hanno diritto alla pensione di invalidità civile, prestazione economica erogata dall’INPS sotto forma di assegno mensile.
Insieme alla pensione di invalidità, sovente viene riconosciuto anche un ulteriore sostegno, cioè la pensione di accompagnamento ai sensi dell’articolo 74 legge 469/1961.

La pensione invalidità civile Inps

Accedere all’assegno di invalidità INPS, oggi come oggi, non è semplice: non basta avere una malattia invalidante, bisogna seguire tutta una serie di procedure ed arrivare ad avere un riconoscimento della propria disabilità che deve essere superiore ad una certa percentuale, la quale, scattata, darà diritto a tutta una serie di ‘aiuti economici’ cioè assegni di invalidità, man mano più grandi, rispetto alla propria situazione fisica e anche rispetto al proprio ISEE.

L’articolo 2 legge 469/1961 dice che si considera un invalido civile colui che ha una menomazione che lo penalizza di almeno 1/3 della propria capacità lavorativa. Per menomazione, si intendono anche le menomazioni mentali o cognitive.
Per i minori di 18 anni invece, si è considerati invalidi civili se non si ha la capacità di svolgere le normali funzioni per la loro età.
Per avere un aiuto economico , cioè per rientrare tra coloro che usufruiscono dell’assegno di invalidità, bisogna aver riconosciuta un’invalidità di almeno il 74% di invalidità.

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 Pensione invalidità INPS come ottenerla: Requisiti, domanda, importo

Pensione invalidità: come fare la domanda

  1. Chi può fare la domanda? I cittadini italiani e i cittadini stranieri iscritti all’anagrafe comunale e con regolare permesso di soggiorno di almeno 1 anno, non chè gli altri cittadini europei iscritti presso la locale anagrafe.
  2. Requisiti di reddito: per poter ottenere la pensione INPS da invalido civile, bisogna rientrare nei parametri ISEE che più avanti vedremo.
  3. Fare un certificato introduttivo, che può essere redatto dal medico di famiglia, questo certificato sarà spedito telematicamente all’INPS, la quale risponderà dandoci un “numero identificativo”. Questo certificato, avrà validità 90 giorni.
  4. Per fare una domanda di invalidità più accurata, dopo essersi recati dal proprio medico ed aver chiesto il certificato introduttivo, è bene farsi fare una domanda per fare una visita specialistica per la Nostra malattia invalidante.
  5. Bisogna quindi recarsi presso il medico specialista, che ci farà una visita molto accurata ( potrebbe volerci molto tempo, anche più visite a distanza di tempo). Quanto andiamo dal medico specialista, bisogna dirgli che ci serve un certificato specifico per l’invalidità, in modo che il medico scriva il referto in modo molto dettagliato, specificando tutto.
  6. Inoltre il medico specialista ci farà fare diversi esami che serviranno a testimoniare la Nostra patologia.
  7. Gli esami e il certificato del medico specialista, saranno le Nostre “pezze d’appoggio” con le quali andare alla Commissione Medica per poter fare il vero e proprio esame di riconoscimento di invalidità.
  8. Bisogna fare una domanda tramite via telematica ( patronato o associazione di invalidi).

La visita medica di invalidità civile

Quando avremo fatto la domanda, la locale USL ci darà un appuntamento per la visita medica della Commissione esaminatrice.
Di solito bisogna aspettare non poco, a meno che la malattia sia di tipo tumorale, allora avremo una visita entro 15 giorni dal giorno in cui facciamo la domanda.
Nel caso in cui il paziente non può essere trasportato, questa visita si può fare anche a domicilio.
La Commissione medica integrata è fatta da 3 medici ( di cui uno dell’INPS)  ed un Presidente. Qui sarete visitati ed è a questo punto che potrete mostrare i certificati medici di visite specialistiche ed esami specialistici e chiedere di metterli come documentazione ulteriore. Ancora meglio se il Vostro medico specialista o di fiducia è presente alla visita della commissione medica.
la Commissione medica integrata, scriverà un certificato medico, un vero e proprio verbale valido ai fini di legge, il quale sarà controfirmato da almeno 3 medici.
Lo spedirà anche a casa dell’interessato con il risultato finale che darà dei punti di percentuale:

Percentuali di invalidità:

 Percentuale di invalidità riconosciuta

 Cosa si ottiene

 Sotto al 33%
 Niente, in pratica non si viene riconosciuti invalidi.
 Sopra il 46%
 Si ha diritto all’iscrizione come “invalido civile” presso i centri per l’impiego ( agevolazione per trovare un lavoro, anche se in realtà ora come ora è un’agevolazione più teorica che pratica)
 Sopra al 33% fino al 73%
 Si ha diritto ad agevolazioni fiscali
 Sopra il 66%
 Esenzione dal ticket sanitario

Nel caso in cui venga riconosciuta una invalidità, questa può essere permanente oppure i medici possono specificare che l’invalidità deve subire una ulteriore visita in Commissione dopo tot anni per una eventuale revisione, aggravamento oppure una diminuzione della percentuale di invalidità, cosa che può accadere nel caso in cui la malattia possa progredire o regredire.

Importo Assegno di pensione di invalidità INPS:

Come dicevamo, per avere un assegno di pensione di invalidità INPS bisogna avere un reddito ISEE inferiore ad una certa cifra.
Per il 2017, questa cifra è di 16 mila e 532 euro all’anno.
L’importo della pensione di invalidità ( per il 100%) è di 280 euro al mese.
Per invalidità inferiori al 100% ( ma comunque superiore al 73%) , c’è un calcolo da fare da persona a persona anche in base al reddito ISEE.
Vi possiamo comunque dire, che gli assegni più bassi per un invalido al 74% sono di circa 150 euro al mese.

Importo indennità di accompagnamento

Un altro discorso va fatto per l’assegno per indennità di accompagnamento. Questo scatta nel momento in cui si riconosce una gravissima invalidità ( anche temporanea) e serve per lo più a pagare “una badante” , oppure uno ospedale privato dove il paziente viene curato, ma può essere anche dato al più prossimo dei familiari come rimborso, ma ce ne occuperemo in un’altro articolo di approfondimento.

Altri tipi di aiuto economico per invalidi e disabili civili:

 Tipo di aiuto economico elargito

 Chi ne ha diritto

 Requisiti reddito ISEE

 Indennità di accompagnamento
 A invalidi civili al 100% con impossibilità di camminare con bisogno costante di un aiuto
 Nessuna restrizione ISEE
 Assegno mensile di assistenza
 Invalidi civili riconosciuti al di sopra del 74% in età lavorativa, cioè tra 18 e 65 anni.
 Reddito ISEE annuale inferiore ai 4.800 euro
 Pensione di inabilità
 Invalido riconosciuto in età lavorativa, cioè tra 18 e 65 anni.
 Reddito ISEE inferiore ai 16 mila e 532 euro all’anno
 Indennità mensile di frequenza
 Minori che non riescono ad avere una normale attività per la loro età
 Reddito ISEE inferiore ai 4.800 euro all’anno
 Assegno sociale
 Invalidi civili che hanno superato i 65 anni di età
 Già percepiscono la pensione di inabilità

 

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