Rimborso pensioni 2015: forse non ci saranno

Probabilmente non ci saranno i rimborsi delle pensioni, dovuti alla incostizionalità del blocco dell’aumento dell’assegno pensionistico, decretato dalla legge Fornero.

E’ quanto emerge da un incontro tenuto dal Ministro dell’economia Padoan, il quale dice che ‘bisogna minimizzare l’impatto della decisione della consulta sui conti pubblici‘, durante un’audizione di fronte al Senato, proprio per chiarire su questa materia.

E sì, perché nonostante si tratti di pochi soldi per ogni pensionato, siamo ad una cifra di oltre 5 miliardi di euro di rimborsi di totale per tutti i pensionati italiani, pensionati che avevano un assegno mensile superiore a 1.400 euro e che da 2 anni non vedevano aumentare la loro pensione proporzionalmente all’inflazione, cosa che invece continuava ad accadere per le pensioni inferiori ai 1.400 euro lordi.

Di seguito, una parte delle dichiarazioni del Ministro dell’Economia:

Rimborsi pensioni: forse non ci saranno

Le ultime notizie sulla riforma delle pensioni, facevano bèn sperare per uno scioglimento dei nodi che tenevano ferme le posizioni di molti politici rispetto questo delicato aspetto della Nostra economia, ma questa nuova ‘spada di Damocle’ di 5 miliardi di euro da rimborsare ai pensionati, peserà non poco sui conti pubblici.

Certo che la consulta non ha imposto dei tempi per i rimborsi, quindi il Ministero dell’Economia potrà ‘giostrare’ in un ampio margine di tempo, anche se, come ha detto il Ministro, é molto probabile che verranno rimesse le mani su questa legge e verrà rifatta daccapo ( ma in un altro modo, che riesca a seguire i dettami dalla Costituzione italiana) questo tipo di operazione, cioé di bloccare l’aumento delle pensioni più alte.

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