La social card è per famiglie povere che hanno particolari difficoltà, (cioè che hanno una dichiarazione del modello ISEE al di sotto di una certa cifra che poi vedremo) che hanno a loro carico un minore o un figlio disabile (anche se già prende una pensione di invalidità) oppure una donna incinta ( anche se già usufruisce del Bonus Bebè) ; questi requisiti sono meglio specificati più avanti.
Il fenomeno della povertà rappresenta una piaga endemica per l’Italia. I vari Governi hanno provato a mettere in campo diversi strumenti di contrasto. Tra questo il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), mezzo per arginare la povertà attraverso l’elargizione di un beneficio ai nuclei familiari in una situazione di disagio nei quali un componente è un minorenne o vi è un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza acclarata.
SIA 2017: come si accede
SIA: come richiedere la carta acquisti
La domanda va inoltrata da un componente della famiglia al proprio Comune di residenza attraverso una modulistica elaborata dall’Inps. Insieme alla richiesta del beneficio si attesta di rientrare nei requisiti del programma. La domanda viene valutata in base alle informazioni presenti nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) usata ai fini ISEE. Chi fa domanda deve avere un’attestazione dell’ISEE in corso di validità.
I requisiti per poter accedere a SIA 2017
- persone che hanno la cittadinanza italiana o comunitaria o familiare avente il diritto di soggiorno o di soggiorno permanente o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo;
- persone che hanno la residenza nel Nostro paese da almeno due anni;
- requisiti familiari: almeno un componente minorenne o un figlio con disabilità, una donna in stato interessante. Se quest’ultimo rappresenta l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di 4 mesi dalla presunta nascita. Deve essere accompagnata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica;
- requisiti economici: ISEE inferiore o uguale a 3 mila euro;
- non usufruire di altri trattamenti economici rilevanti. Che significa che nel totale se si ha dell’assistenza al reddito superiore alle 600 euro al mese, si perde questo diritto.
- Non godere di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati. Non si accede al SIA se si è beneficiario della NASPI, dell’ASDI o altri strumenti a supporto del reddito dei disoccupati;
- Il richiedente non deve avere beni durevoli di valore. Ad esempio, nessun componente il nucleo familiare che risulta nel modello ISEE, deve avere auto immatricolate la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda o mezzi di cilindrata superiore a 1.300 cc o moto di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei 3 anni prima di fare la domanda;
Viene effettuata una valutazione multidimensionale del bisogno. Si deve conseguire un punteggio uguale o superiore a 45 punti. Sono avvantaggiati i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, soprattutto di età 0-3 anni; in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari sono verificati nella DSU. Il punteggio massimo è di 100 punti.
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