Flessibilità Part Time prima della Pensione: chi ne ha diritto come funziona

La Camera ha vota sì: la flessibilità part-time nel Decreto Milleproroghe, part time agevolato per la pensione, per lavoratori che hanno 3 anni prima di andare in pensione e che maturano i requisiti per la pensione dal prossimo anno e fino al duemiladiciotto è passato ora spetta al Senato decidere.

Aggiornamento 19 Febbraio 2016: buone notizie per i pensionati che hanno 3 anni dall’andare in pensione; potranno usufruire del part time non solo i lavoratori dipendenti del settore privato, ma anche a quei lavoratori del pubblico impiego, statali delle Ferrovie italiane o delle Posta italiane che sono iscritti all’assicurazione generale obbligatoria.

Eppur si muove, ormai il tira e molla da parte del Governo sulla riforma pensioni e sul prepensionamento sono quotidiani, ma stavolta, visto che è stato proprio il Premier Matteo Renzi a dirlo, probabilmente si farà.

La novità sulle pensioni non riguarda tutti, si tratta di una particolare forma di
prepensionamento, o meglio si tratta di vero e proprio part time prima della pensione, anche piuttosto difficile da realizzare, visto che comunque saranno accordi anche singoli tra datore di lavoro e lavoratore.

Flessibilità Part Time prima della Pensione: chi ne ha diritto come funziona
Matteo Renzi, Capo del Governo Italiano

Flessibilità part time prima della pensione chi ne ha diritto e che cosa é:

  • Che cos’è la flessibilità part-time: in pratica, dal 2016 fino al 2018 chi ha raggiunto l’età pensionabile sulla base della legge Fornero, potrà continuare a lavorare per il 40 – 60% del tempo ( inteso come meno ore o meno giornate lavorative) e il datore di lavoro potrà comunque versare gli stessi contributi che versava prima. In questo modo il lavoratore, quando andrà in pensione, prenderà sempre gli stessi soldi dell’assegno mensile.
  • Chi ne ha diritto: i lavoratori che maturano il diritto di per la pensione di vecchiaia entro il 2018,  potranno avvalersi di questa possibilità di flessibilità part-time. Lo Stato avrebbe comunque un costo, cioè quello di versare i contributi figurativi. In pratica i lavoratori potrebbero usufruire di una finestra di 3 anni, in cui lavorerebbero la metà del tempo.

Novità pensioni di reversibilità 2016:

  • Il Governo smentisce categoricamente che ci saranno dei cambiamenti nelle pensioni di reversibilità questo anno.
  • Probabilmente hanno fatto bene le grandi proteste che si sono avute dopo che si è venuto a sapere che la pensione di reversibilità sarebbe stata legata al modello ISEE, un modo furbetto per toglierla a milioni di italiani proprietari di case.

Part Time Agevolato per La Pensione, come funziona:

  • Certo, dipende dal buon cuore del datore di lavoro il quale, dopo 40 anni che ha una persona alle sue dipendenze, potrebbe fare un’ulteriore sforzo per aiutare queste anziani che ancora devono lavorare e versargli comunque tutti i contributi anche se lavorano solo la metà del tempo.
  • Serve anche  un’autorizzazione della locale direzione territoriale del lavoro, per poter usufruire di questo particolare part time.
  • Il datore di lavoro, dovrà recarsi all’INPS e alla direzione territoriale del lavoro con l’accordo scritto tra lui ed il lavoratore.

Requisiti per accedere al part time agevolato per la pensione:

  • Avere minimo 20 anni di contributi pensionistici versati.
  • Per coloro che avevano nell’anno solare 2015 66 anni e 7 mesi di età.
  • Per i lavoratori che nel 2018 hanno un requisito di età pari a 66 anni e 7 mesi.

Pensioni novità per il 2016:

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