Riforma Pensioni entro il 2018, parola di Renzi

Finalmente Renzi ha proferito le magiche parole: ci sarà una riforma pensioni e ci sarà entro il 2018, prima delle prossime elezioni politiche.
Renzi ha parlato a lungo delle novità economiche per l’Italia, e il dibattito di queste ore é in quale modo Renzi riuscirà a trovare i soldi che gli servono ad effettuare queste riforme, cioé 45 miliardi di euro.

In effetti, gran parte delle ‘solenni promesse’ fatte da Renzi, l’ha poi mantenute:

  • Dal fatto che voleva dare 80 euro ai lavoratori con lo stipendio inferiore a 1.500 euro, 
  • dal fatto che aveva promesso una ‘riforma della scuola’ e l’ha fatta ( pure se con una strascico di polemiche), 
  • dal fatto che la promessa di fare una ‘riforma del lavoro’, pure se era già stata iniziata dai suoi predecessori, l’ha portata avanti ( anche questa con un notevole strascico di polemiche).
Sicuramente il Governo Renzi si sta dimostrando veramente un Governo del fare, anche se alcune sue decisioni sono estremamente discutibili, gli va dato atto che molte cose che aveva promesso di fare, poi le ha poi portate a compimento.
Ormai eravamo abituati a politici che promette senza mantenere, talmente abituati che abbiamo finora criticato molto aspramente Renzi, ma a questo punto gli vanno riconosciute pure delle cose buone.

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La Riforme iniziano dal fisco:

inizieranno dal fisco le riforme annunciate da Renzi.
L’abolizione della tassa sulla prima casa ci dovrebbe essere dal 2016, anche se non si é ben capito se l’anno 2015 dovrà essere comunque pagato.
Sì, perché ora arriverà anche la Local Tax, cioé la tassa locale che cancellerà IMU, tassa sui rifiuti, tassa sulla pulizia delle strade, come già annunciato più volte anche dallo stesso Ministro dell’Economia Padoàn, un modo anche per combattere l’evasione fiscale da una parte, e per dar modo ai cittadini di avere pagamenti più facili da fare e senza spendere soldi in difficili calcoli da fare.

La riforma delle pensioni nel 2018:

Qui invece la cosa lascia con più dubbi. Se é vero come é vero che tutte le parti politiche sono ormai concordi che una riforma pensioni non è più prorogabile, é il modo con cui fare questa riforma, che è ancora in alto mare.
Nessuna decisione è stata presa, e le varie proposte sembrano avere alcune molti difetti, altre difetti sufficienti a non essere portate avanti in modo serio.

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La Riforma Pensioni entro il 2018, non esclude dei cambiamenti questa estate:

Ormai questa estate è quasi certo che ci saranno delle novità minori per i lavoratori che vogliono andare in pensione.
Quello che si teme è che le tante proposte di riforme pensioni slittino di almeno 2 anni, ma non é detta l’ultima parola.
Durante questo lungo periodo, sicuramente si cercherà di trovare un’unione di intenti ( ma più che altro di possibilità economiche) per riuscire a

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