Cose da sapere sulle Pensioni: calcolo, età pensionabile, prepensionamento

Facile dire ‘adesso me ne vado in pensione‘, ci sono cose da sapere sulle pensioni che tutti dovrebbero conoscere, ma si sa, la mattina ci si sveglia a fatica, si fanno le otto ore di lavoro, poi si torna a casa stanchi, stressati, allora ci si riposa davanti la Tv o magari facendo un hobby, uno sport, difficilmente chi lavora 8 ore al giorno, poi ha la forza e lo spirito di andare ad informarsi di quali sono le leggi sulla pensione, le novità sulle pensioni, ed altro ancora.

Le novità sulle pensioni sono molteplici e anche significative, anche se non c’è stata una vera e propria riforma della Legge Fornero, per i lavoratori più anziani ci sono ora più probabilità di andare in pensione anticipata. Con l’introduzione del parametro dell’aspettativa di vita nel calcolo per andare in pensione, più si andrà avanti con il tempo, più anni ci vorranno per arrivare all’età pensionabile.

Cosa devo sapere sulle pensioni

Purtroppo un margine per una seria riforma pensioni (QUI le varie ipotesi di riforma pensioni) non c’è, nel senso che il Bilancio dello Stato non ha soldi ulteriori da dare al sistema previdenziale italiano, questo ha creato una situazione assurda per cui i giovani non trovano lavoro e persone over 60 non possono smettere di lavorare perchè nonostante abbiano versato oltre 30 anni di contributi non hanno i requisiti per andare in pensione.
Questo ‘tappo’ che si è creato e che non blocca l’occupazione, ma blocca anche l’economia italiana, questa situazione è simile anche in altri grandi paesi del mondo, come ad esempio la Germania, nazione che insieme all’Italia e al Giappone ha una delle più alte aspettative di vita del mondo.

Visto tutto questo stato di cose, è bene sapere come funzionano le pensioni, i diritti che abbiamo, i requisiti che ci vogliono per andare in pensione, come fare le domande per ottenere il riscatto dei contributi, come sapere se possiamo avere una pensione di reversibilità , oppure se possiamo avere la pensione sociale, di vecchiaia, di invalidità e cosa mi devo aspettare dal futuro…

Nel Nostro sito, potete trovare articoli di approfondimento; per andare all’articolo specifico basta cliccare sul titolo e il link del paragrafo che ci interessa:

 Cose da sapere sulle pensioni

cose da sapere sulle pensioni

Cose da sapere sulle pensioni:

  1. APE

APE come funziona l’Anticipo Pensionistico: Arriverà nel 2017 per persone over 63 e servirà per andare in pensione fino a 3 anni prima.

2. Contributi pensionistici

I contributi pensionistici, vengono versati dal datore di lavoro. Costui lavora come un sostituto d’imposta, i contributi versati durante la vita lavorativa, serviranno come calcolo per la pensione futura.

3. Reversibilità della Pensione

Cos’é la Reversibilità: quando un soggetto che riceve una pensione muore, questa spetta agli eredi diretti, altrimenti prende il nome di pensione indiretta. Ha diritto alla pensione: il coniuge ancora in vita, il coniuge divorziato (se titolare di assegno divorzile), i figli minorenni o inabili, studenti o universitari a carico del deceduto alla data di morte.

4. Pensione di Vecchiaia 

Pensione di vecchiaia: per chi ha maturato almeno 20 anni di contributi. E’ un tetto che ogni nuova legge sta cambiando e nel 2018 per prenderla bisognerà avere 66 anni e 7 mesi di anzianità,.

5. Pensione Anticipata

Pensione anticipata: ( qui i Requisiti per la Pensione Anticipata) bisogna avere un minimo di età contributiva ( qui l’età anagrafica non conta) , in compenso bisogna avere superato i 42 anni e 6 mesi di età contributiva per gli uomini, un anno di meno per le donne.

6. Pensione contributiva

Pensione contributiva:è per quelle persone che non hanno raggiunto il minimo di età contributiva, è un calcolo che si fa in base ai contributi versati e l’andamento economico italiano; si può avere anche se non si hanno nemmeno 20 anni di contributi, però in questo caso bisogna aver superato i 70 anni di età ed avere almeno 5 anni di contributi versati.

7. Pensione anticipata contributiva 

Pensione anticipata contributiva: se hai più di 63 anni e 6 mesi di età e non hai raggiunto il minimo di anni di contribuzione ( ma comunque con oltre 20 anni di contribuzione) , puoi accedere a questo tipo di pensione.

8. Pensione anticipata con il part time

Pensione anticipata con il Part Time : è una nuova possibilità di andare in pensione in modo diverso, in pratica dal 2017 c’è la possibilità di mettersi d’accordo con il proprio datore di lavoro per poter lavorare meno ore ( part time) ma ricevere comunque gli stessi contributi. Una possibilità che sta venendo sfruttata da poche persone, in verità.

9. Isopensione

Isopensione o scivolo verso la pensione: si tratta di 7 anni di pensione anticipata per i lavoratori che lavorano presso una ditta privata con più di 15 dipendenti che abbia raggiunto un accordo sindacale e con l’INPS. Sarà la stessa ditta ad anticipare la pensione (isopensione) all’ex lavoratore, in accordo con l’INPS: uno strumento che serve sia alle aziende con un numero in eccesso di lavoratori che agli stessi lavoratori per andare in pensione anticipatamente.

10. Ricongiunzione

Ricongiunzione: in questi ultimi anni moltissimi italiani non hanno avuto un posto fisso, ma hanno fatto magari tanti tipi di lavori, facendo vari tipi di versamenti di contributi pensionistici, la ricongiunzione è un modo per poter riunire tutti questi contributi ed avere una sola pensione. Bisogna quindi andare da un esperto in pensioni o presso un ufficio addetto e farsi fare il conteggio, che a volte può essere molto vantaggioso, in quanto si può andare in pensione prima di quello che si pensava.

11. Cumulo Contributivo 

Cumulo contributivo: funziona come la ricongiunzione, solo che qui non si potrà andare in pensione anticipatamente. Per poter usufruire di questa possibilità, il lavoratore non deve aver raggiunto il minimo contributivo presso nessun ente pensionistico.

12. Totalizzazione della pensione

La totalizzazione: è simile al cumulo, e si ottiene dopo i 40 anni e 3 mesi di contributi.

13. Riscatto dei contributi non versati 

Riscatto contributi: con questo sistema, consente di valorizzare dei periodi contributivi che altrimenti non sarebbero utili ai fini del diritto e della misura della pensione. Solitamente è un istituto utilizzato per coprire il periodo di studio e l’onere è determinato in funzione dell’età del lavoratore, dell’anzianità contributiva e della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto. L’onere può essere dilazionato fino a 120 rate.

14. Pensione di Invalidità Civile

Pensione di Invalidità Civile o Inabilità: la pensione di inabilità si ottiene se una persona non può lavorare per niente. Questa pensione viene data a persone che hanno bisogno di una assistenza anche per camminare.

15. Pensione Sociale o Assegno Sociale

Assegno Sociale o Pensione Sociale: è una pensione per chi non ha un reddito e ha superato i 63 anni, o ha un reddito inferiore ai 5.430 euro all’anno. Se uno ha qualche forma di reddito, l’assegno sociale andrà a colmare la differenza fino a 5.430 euro.

14. Quattordicesima 

Quattordicesima: NON A TUTTI I PENSIONATI spetta la 14a mensilità. La 14a pensione viene erogata insieme alla pensione di Luglio, in pratica sullo stesso assegno viene aggiunta questa mensilità ulteriore, che fu studiata all’epoca dal Governo Prodi per poter dare un aiuto ai pensionati con un reddito più basso, infatti solo quelli con un reddito annuo inferiore ai 9.787 euro all’anno la ricevono automaticamente.

15. Pensionamento d’ufficio

Pensionamento d’ufficio: si ha per questi soggetti della pubblica amministrazione che hanno maturato tot anni di servizio e di anzianità ed è obbligatorio.

Fondatore di Economia Italia e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia

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